Ucraina: corrispondenza con Oleksii Bukhantosov da Kiev

Un dialogo a distanza sulla guerra in Ucraina, tra Silvio Zagni e Oleksii Bukhantsov, lì residente. Alla ricerca di informazioni e opinioni oltre le veline main stream

Tempo di lettura: 13 minutes
di Silvio Zagni

Tra Giugno e Luglio del 2015 ebbi l’occasione di incontrare l’amico Oleksii Bukhantsov per motivi professionali. Mi era stata fatta la richiesta, da un importante gruppo bancario Italiano, di formare un team che avrebbe dovuto occuparsi della realizzazione del software per il trasferimento anche su piattaforma Apple del suo programma di Home Banking. Pochi sanno che l’Ucraina è ai primi posti, in ambito internazionale, per competenze informatiche e così ebbi modo di conoscere Oleksii che, da solo si dimostrò in grado di realizzare il progetto.

Purtroppo la cosa non andò in porto per la incompetenza e la suicida stupidità della politica sull’immigrazione Italiana che, a causa di sopraggiunte drammatiche problematiche famigliari avvenute in Italia, costrinsero Oleksii a ritornare in patria a Kiev.
Nonostante ciò siamo rimasti in contatto e a causa dei noti eventi che vedono l’Ucraina e particolarmente Kiev al centro di efferati scontri con l’esercito Russo, ho pensato di intraprendere una corrispondenza con Oleksii per avere una testimonianza, dal centro degli avvenimenti, su cosa stia realmente avvenendo, e Oleksii ha accettato con generosità ed impegno….

(SilvioZagni – 10/03) Caro Oleksii Buongiorno. Ti mando questo messaggio ricordando sempre con piacere quando ci siamo conosciuti in Italia. Purtroppo anche allora le circostanze extra lavoro erano drammatiche. Oggi debbo purtroppo ancora constatare che anche la situazione in Ucraina è drammatica. In Italia arrivano informazioni distorte e di difficile valutazione, per cui ti chiedo come stai, se la situazione attuale ti coinvolge direttamente, e se riesci a darmi una tua valutazione su quale potrebbe essere secondo te una via di soluzione. Scusa se mi faccio vivo solo ora ma mi sembra che le circostanze lo richiedano. Comunque auguro a te e famiglia, per quanto possibile, di poter superare felicemente ogni difficoltà.

Oleksii Bukhantsov

venerdì 11/03 Oleksii Bukhantsov ha inviato il seguente messaggio (09:13)

Ciao! Grazie per il tuo interesse. Due giorni prima che tutto iniziasse mi sono trasferito da Kiev a Cherkasy (centro dell’Ucraina) e un paio di giorni fa ancora più in profondità in un piccolo villaggio. Per ora è relativamente sicuro. È una vera guerra con molti morti tra i civili. I russi attaccano direttamente le case civili, gli ospedali, gli asili per creare panico e forzare la nostra capitolazione. Putin vuole invadere l’Ucraina. Ma non vogliamo essere sotto la Russia. Vogliamo costruire una democrazia europea e lotteremo per questo. Tutto il paese ora sostiene il nostro governo e l’esercito. E siamo molto frustrati perché l’Europa ha paura di darci aerei, ma ovviamente siamo molto grati per le altre armi.

 

 

 

 

 

(SZ) Caro Oleksii grazie per la tua risposta. Sto scrivendo un articolo che posterò sul mio Blog “ARTICOLOTRE.INFO” e se sei d’accordo aggiungerò anche i tuoi commenti. In particolare mi sarebbe piaciuto sapere il tuo parere su come si potrebbe superare l’attuale crisi. La domanda sembra scontata, (i Russi debbono cessare l’invasione e la guerra, abbandonando ogni ingerenza) ma in realtà non lo è perché secondo me esistono eredità storiche (Stalin e lo sterminio dei Kulaki) ed attuali (Donbass) che rendono più complicata la situazione. Che ne pensi?

(OB) Secondo me, la guerra non finirà del tutto finché regnerà Putin. Tutto ciò è dovuto ai suoi pensieri e complessi pseudo-storici (ha paura di un’Ucraina libera perché questo è un esempio per il suo popolo), così come la propaganda totale. Questa propaganda ha completamente fatto il lavaggio del cervello ai russi. Avevamo molti parenti e amici in Russia. Ma dopo il 2014 non possiamo più parlare con loro a causa di disaccordi. Ho anche una tragedia personale… Mio padre è russo… Vive in Ucraina da oltre 45 anni, ma la sua anima è con la Russia. Legge le notizie russe e gli viene anche fatto il lavaggio del cervello… Crede che le forze ucraine abbiano bombardato la popolazione civile del Donbas, crede che l’MH17 sia stato abbattuto dagli ucraini, che l’Ucraina sia sotto il controllo esterno e altre sciocchezze. È molto difficile. I fatti non significano niente per loro.

Euromaidan 21/11/2013 – 21/02/2014

Non ho capito il tuo punto di vista su Stalin e lo sterminio dei kulaki. Questa è una vecchia storia e non è rilevante ora. Il Donbas è un problema, ma non sarebbe un grosso problema senza la Russia. Questa è una regione complessa, ma il conflitto nel 2014 è stato provocato dalle truppe russe e dall’esercito, non dai residenti locali. Senza la partecipazione della Russia, tutto sarebbe stato risolto pacificamente. La Crimea è un problema più grande. È sempre stata molto filo-russa a causa della presenza della flotta russa lì. Ma penso che ci chiederanno di riprenderli tra qualche mese quando si renderanno conto della potenza delle sanzioni… Penso che l’Ucraina sia in grado di vincere la guerra in corso, ma temo per il numero dei civili che moriranno. E ho anche paura che Putin possa premere il pulsante nucleare. Voglio anche dire che l’Ucraina sta cambiando. Durante la rivoluzione arancione (2004), l’Ucraina è stata infatti divisa in filo-russo est e sud e filo-europeo ovest e centro (50/50). La Russia ha poi contribuito attivamente a questo nel campo dell’informazione.

Appoggio dell’Occidente all’Ucraina

Durante la “Rivoluzione della Dignità” del 2014, (Euromaidan) l’Ucraina era già leggermente più europeista e con una società civile molto più attiva. Ma dopo l’occupazione della Crimea e del Donbas, molte persone nell’est e nel sud hanno finalmente capito cos’è la Russia. E se nel 2014 alcuni insediamenti sono stati davvero felici di accogliere l’esercito russo, ora anche nelle città più meridionali e orientali la gente si getta sotto i carri armati e organizza grandi manifestazioni filoucraine negli insediamenti appena occupati. Negli ultimi anni abbiamo avuto anche molti problemi politici interni, ma la maggior parte di essi era dovuta al fatto che la Russia ha corrotto i politici e ha cercato di distruggere la nostra democrazia dall’interno.

(SZ) Caro Oleksii grazie per le tue accorate considerazioni che derivano sicuramente da grande patriottismo e sincerità d’animo. Per quanto riguarda la mia interpretazione dei fatti e sui punti su cui ho sollecitato un tuo commento suggerendo dei “titoli” cercherò di spiegarmi meglio… Ti prego di considerare (come dicevo) la grande disinformazione che regna in Italia, che inquina tutto. Anche se in alcuni punti la documentazione che allego può far male considera che mio scopo è quello di vedere se è possibile un compromesso che non porti alla distruzione o a sacrifici estremi nessuno dei contendenti, e tanto meno ad un cataclisma globale… (L’Italia nella crisi che coinvolge le altre nazioni, è la più esposta e già ne sta sentendo le conseguenze).

Stalin

Per quanto riguarda il genocidio della popolazione contadina (Kulaki soprattutto Ucraini – l’Ucraina al tempo degli Zar era considerata il “granaio d’Europa”), Stalin nella sua lucida follia aveva previsto che prima o poi avrebbe dovuto confrontarsi con le potenze centrali (Francia, Inghilterra…la Germania allora era in condizioni disastrose, che si dimostreranno purtroppo presupposto per il Nazismo) per cui riteneva necessaria una conversione industriale che potesse permettere alla Russia di reggere il confronto. Era chiaro che il costo di questa conversione avrebbe dovuto essere pagato con le risorse agricole (grano) di cui disponeva, e quindi dalla popolazione rurale.

I Gulag sovietici

Dal 1928 al 1933 Stalin, con la “Collettivizzazione” forzata che avrebbe dovuto alimentare questa grande conversione industriale, prima procedette con la confisca dei beni dei contadini e chi si opponeva veniva spietatamente eliminato, poi ci furono deportazioni di massa (di “sola andata verso i Gulag della Siberia”) di chi faceva resistenza passiva, ed infine, poiché in ogni caso le derrate alimentari dovevano essere comunque esportate nelle quantità pianificate per procurare la valuta necessaria, seguì una catastrofica carestia. Solgenitsin parla di un genocidio di oltre 15 milioni di persone. Un genocidio al cui confronto anche la Shoah appare ridimensionata, e di cui fino a ieri era vietato parlare e che ha lasciato sola di fronte ad un disastro di quelle dimensioni la popolazione soprattutto Ucraina.

Holodomor commemorazione grande carestia (IV sabato di novembre)

Questo sicuramente rappresenta (facile a dirsi da chi non è stato direttamente coinvolto) un ostacolo al raggiungimento di una soluzione pacifica. Penso che anche ora in Ucraina esistano vecchi che conservano il drammatico ricordo di quei giorni e ne tramandano ai figli ed ai nipoti il senso di terrore ed il naturale conseguente sentimento anti-Russo. Per quello che mi riguarda ho documenti dello CSIR (Corpo di Spedizione Italiano in Russia associato alle forze Naziste) di soldati italiani di stanza in Ucraina, che durante l’ultimo conflitto fraternizzavano con la popolazione locale. Di fatto i Nazi-Fascisti agli occhi della popolazione, costituirono l’unico argine alla spietatezza Sovietica, tanto che le esecuzioni di “collaborazionisti” continuarono anche dopo il 1945.
Puoi trovare documentazione nel link seguente (di Eugenio Corti da “L’esperimento comunista”)

Bombardamento Ucraino di Mariupol 24/01/2015

Per quanto riguarda il Donbas ti allego un documento della propaganda Russa (che forse conosci) e che comunque contiene documentazioni fotografiche che sembrano autentiche. (in esso si possono trovare, raggruppate per punti, le principali tesi della propaganda filo-russa). Una lettura del genere penso possa ferirti… prendila per quello che è…comunque dà una idea delle informazioni che circolano in Europa e che costituiscono un ostacolo ai colloqui di pace.

Da ultimo ti allego un link di una commissione di inchiesta indipendente sull’episodio dell’abbattimento del MH17. Pare ormai accertato che si sia trattato di un episodio di doppio depistaggio dell’opinione pubblica.

In pratica si sarebbe trattato di un attentato eseguito dei Servizi Segreti Russi in territorio del Donbas per far prima ricadere la responsabilità sulle forze separatiste, per poi smentire e ribaltare la responsabilità sui Servizi Segreti Ucraini. Un piano contorto che comunque pare abbia avuto successo.

Infine faccio una mia valutazione:

Quando è scoppiato il conflitto mi trovavo a Londra (mia figlia con i nipotini risiede là). Ricordo che le prime parole di Johnson riguardo all’invasione Russa sono state di condanna di una invasione “irrazionale e Illogica” (“illogical and irrational” sono state le sue esatte parole).

Ora penso che se uno statista di quella importanza agisce, in un conflitto che rischia di diventare globale, senza conoscere la Logica ed i Razionali alla base del comportamento dell’avversario,… o mente …o sarebbe meglio si dedicasse alla filatelia.

Poichè penso che Johnson “non possa non conoscere”… ne deduco che il suo comportamento è stato originato dalla volontà di influenzare la propaganda di regime perchè sposi una linea senza possibili giustificazioni per l’avversario, e quindi senza possibilità di compromessi.

Penso che questo sia un comportamento estremamente pericoloso perchè già Sun Tzu, oltre due millenni e mezzo fa, diceva nell’”Arte della Guerra”, che bisogna sempre lasciare una via di fuga all’avversario (I latini dicevano “al nemico che fugge ponti d’oro”). In mancanza di questo l’avversario non avendo più nulla da perdere potrebbe prendere decisioni estreme e le conseguenze sono immaginabili.

Faccio e mi faccio una raccomandazione…non cadiamo in questo errore e chiediamoci:

“Quale via di fuga potrebbe avere Putin”…visto che ormai pare evidente (tra Sanzioni occidentali, accerchiamento della NATO, e sottovalutazione della resistenza Ucraina) che la soluzione militare non può portare da nessuna parte???

(OB) Ieri ho visto una frase interessante: “Il 18° giorno di una guerra di 8 anni che va avanti da centinaia di anni”. Così com’è. La storia dell’Holodomor non è l’origine da cui tutto ebbe inizio.

Ci sono stati molti attriti nella storia dei nostri paesi anche prima. L’Ucraina combatte da secoli per la sua indipendenza, anche se ha una storia più antica della Russia. Mosca faceva parte della Rus’ di Kiev. E ora la Russia è un paese senza una fonte perché questa fonte è Kiev.

Pertanto, in parte per questo, i Russi sono così ossessionati dall’Ucraina. Ma torniamo al XX secolo. Sì, c’era l’Holodomor. Poi c’è stata la guerra. E l’Ucraina occidentale ha salutato i nazisti con dei fiori perché hanno visto in loro la tanto attesa liberazione dall’Unione Sovietica.

Non sono uno storico, quindi non conosco tutti i dettagli. Devono esserci state molte incongruenze. Ma da allora, in URSS e poi in Russia vive una narrativa di propaganda secondo cui l’Ucraina occidentale è traditrice, nazista, ecc. In Ucraina, crediamo che sia stata una lotta per l’indipendenza e che i leader di quel movimento siano riconosciuti come eroi nazionali. Ebbene, più precisamente, fino all’inizio degli anni 2000, erano eroi solo nell’Ucraina occidentale, perché il resto dell’Ucraina, per inerzia, credeva nelle narrazioni Sovietiche (Russe), sebbene stesse già lottando per entrare in Europa. Dagli anni 2000, la Russia è stata fortemente coinvolta negli affari dell’Ucraina. Nel 2004, ha cercato di nominare presidente il criminale filo-russo Yanukovich.

L’ha fatto nel 2010. Questo intervento attivo ha svegliato la società civile, il patriottismo, perché è avvenuto mentre nelle nostre intenzioni volevamo ancora andare verso l’Europa, verso la democrazia, lontano dall’URSS. Così gli eroi dell’Ucraina occidentale sono diventati eroi anche nell’Ucraina centrale. L’est e il sud dell’Ucraina erano ancora molto filo-russi. Dopo gli eventi del 2014, sia l’est che il sud si sono resi conto della reale essenza della Russia e sono già molto più uniti alla parte principale dell’Ucraina. E due settimane fa (con l’inizio dell’invasione) c’è stata un’altra fase che ha aumentato questa consapevolezza.

La Russia poi continua a sfruttare il tema dei nazisti in Ucraina, e lo fa bene per il pubblico nazionale. Ma per tutto questo tempo, la Russia ha corrotto non solo i nostri politici, ma anche quelli europei per distruggere l’unità dell’Europa e portare al potere i populisti convenienti.

Formidabile!!! in questo documento (raggruppate per punti) le principali tesi della propaganda russa in un solo file!!!.

Cerchiamo di essere molto brevi su ogni punto.

1.1 Questa è la tesi principale dei russi nelle ultime due settimane. Ecco Donetsk un anno e mezzo fa

Sembra una città sotto tiro? Nel 2014-2015, quando c’era una fase attiva della guerra, penso che succedesse di tutto da entrambe le parti, ma dopo il 2015 ci sono stati solo scontri sulla linea di demarcazione. Inoltre, i militari ucraini sparano solo in risposta e solo se sanno che non colpiranno i civili. Ci sono inoltre molti fatti come quando la Russia ha sparato contro il proprio popolo per incolpare l’Ucraina di questo. In un “modo strano” dopo un paio di minuti, i giornalisti dei canali della propaganda si presentano sul luogo dell’attentato.

Ed ecco invece, ad esempio, in che cosa si stanno trasformando le nostre città oggi sotto i bombardamenti russi. (Guardian – Bombardamento Russo ancora Mariupol – 14/03/2022)

  Nota di Silvio Zagni: qui un video che documenta come il Battaglione Azov abbia ostacolato i corridori umanitari a Mariupol, impedendo alla popolazione di scappare, bloccandola nei rifugi, e utilizzandola come scudo umano nei confronti delle azioni militari russe.

1.2 Posso vedere le foto, ma come fanno a sapere di chi è la bomba che li ha uccisi? E puoi scrivere qualsiasi cosa.

1.3 Fu una vera tragedia. (rogo nella “Casa dei sindacati” – Odessa 02/05/2014 – in cui perirono molti manifestanti). Ci sono state due manifestazioni: filo-russa e filo-ucraina. Entrambe erano armate di armi da fuoco e bottiglie molotov. C’è stato uno scontro a seguito del quale la manifestazione filo-ucraina ha spinto l’altra alla Casa dei sindacati. Le bottiglie molotov volavano da entrambi i lati. Il risultato fu una tragedia.

1.4 Ancora una volta, foto che non provano nulla. Presumo che questo sia successo da entrambe le parti. Questa è una guerra ed è difficile provare qualcosa a posteriori.

1.5 La metà della popolazione ucraina parla russo. È possibile credere che qui qualcuno venga picchiato o ucciso per la lingua russa? Sono anche io di lingua russa. Nell’Ucraina occidentale, la Russia è storicamente trattata male, quindi la lingua russa non è trattata con rispetto, ma puoi essere picchiato solo se ti comporti come un maiale, la lingua non c’entra nulla.

1.6-1.7 Manipolazione. Ed è normale che nel Paese l’istruzione e il flusso di documenti siano nella lingua madre. Sono di lingua russa, ma non è difficile per me redigere documenti in ucraino. I miei figli studiano in ucraino, il che è positivo e non è affatto un problema.

1.8 Qualcuno ha detto qualcosa e i media hanno trasformato una mosca in una montagna

1.9 Se si guarda alla definizione di cosa è il fascismo, è molto lontano da queste organizzazioni. Sono di estrema destra, ultra-patriottici. Si definiscono nazionalisti, ma abbiamo una diversa comprensione di questa parola. Questo è ultra-patriottismo. Inoltre, alcuni dei loro piccoli rami sono caratterizzati da una certa militarizzazione. Ufficialmente si tratta di partiti politici (che, tra l’altro, non sono entrati in parlamento). Ciò include anche una rete di organizzazioni di scouting per adolescenti. È difficile da spiegare a una persona di un altro paese. Ma conosco molte persone che facevano parte di queste organizzazioni. Queste sono persone normali che amano il loro paese e sono pronte a lottare per esso. Il collegamento con il fascismo è qui solo in quel collegamento con la seconda guerra mondiale. Hanno svolto un ruolo importante nella rivoluzione del 2014. E dopo il 2014 sono scomparsi nell’intero popolo ucraino. L’intera nazione è diventata così tanto più patriottica e unita che queste organizzazioni hanno smesso di distinguersi dal contesto generale. QUI e QUI puoi leggere i loro rami più radicali.

1.10 Dovrebbe essere letto come “Il patriottismo è mantenuto a livello statale”

2.1 Completa str….

2.2 Sì, i paesi occidentali stanno fornendo armi in risposta alla minaccia russa. Fino a poco tempo, questa era un’assistenza militare non letale. Ma poi la Russia ha iniziato ad accumulare truppe al confine, il che ha portato a questa risposta. Per questo molte grazie ai paesi occidentali!

3 È il contrario. La Russia incita all’odio contro gli ucraini. Io stesso l’ho visto sulla loro TV nel 1999. L’Ucraina non ha bisogno di una guerra. Anche la NATO non vuole combattere la Russia. La NATO vuole relazioni chiare, affidabili e di fiducia. Ma la leadership russa vede questo come una minaccia per sè stessa, probabilmente.

4 Completa str….

5 Bugie. C’è un terrore diretto dei civili. Guarda il video di Kharkiv, Mariupol, Chernihiv… O, ad esempio, un villaggio vicino a Kiev

E anche se colpissero solo obiettivi militari, che ca…? Volevano cambiare il nostro governo. Non possiamo accettare questo. Abbiamo scelto questo governo in elezioni democratiche eque.

6 Per noi questa è la storia di un uomo (S. Bandera) che ha combattuto per l’indipendenza del Paese. E di sicuro ci sono anche diverse pagine non molto piacevoli in questa storia.

———— MH17 ———— Per quanto ne so, la versione principale è che un aereo militare ucraino avrebbe dovuto volare in quel luogo, ma il suo volo è stato cancellato all’ultimo momento dopo aver appreso che i russi avevano appreso del suo volo. Ma i russi non sapevano della cancellazione e quindi hanno abbattuto il Boeing per errore.

Abbastanza semplice e comprensibile. E quanti falsi ci sono stati dal Ministero della Difesa russo nei primi mesi!

————- Via di fuga ————- Non lo so. Putin ha sbagliato i calcoli anche prima della guerra quando ha ricattato l’Occidente con le sue truppe al confine Ucraino. L’Occidente ha poi mostrato la sua forza e non ha ceduto ai ricatti. Anche allora, ero preoccupato che Putin non avesse via d’uscita. E quando ha riconosciuto il DPR e l’LPR, sono stato felice. Pensavo che l’avrebbe venduto al suo popolo come una vittoria e avrebbe congelato il conflitto per anni. Ma è andato oltre. Ha iniziato una guerra terribile. E ora non ha più vie di fuga. Ha enormi perdite al fronte, gli obiettivi non sono stati raggiunti, le sanzioni stanno riportando il Paese indietro di 30 anni… E allo stesso tempo, l’Ucraina non è pronta a fare concessioni. Non possiamo regalare nuovi territori. Abbiamo già pagato un prezzo troppo alto per accettare semplicemente un cessate il fuoco. Ci debbono essere restituiti (?) i territori, altrimenti sarà una crisi enorme all’interno del Paese. Penso che possiamo lasciare solo la questione della Crimea per dopo. Dobbiamo risolvere la questione una volta per tutte, altrimenti vivremo nella paura costante di una nuova invasione. Sulla base della situazione al fronte, penso che le forze principali Russe dovrebbero essere inviate per sfondare il corridoio terrestre verso la Crimea (Mariupol?) e prendere piede lì. Questo potrebbe essere presentato al popolo Russo come una vittoria. Ma per noi è una brutta storia… Spero che qualcuno uccida Putin nel prossimo futuro. Non so se dobbiamo sperare in una rivolta popolare in Russia.

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