Italia: Allerta Militare e vaccinazioni

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Riceviamo e pubblichiamo il seguente intervento

Vaccini, pandemie, Capi di stato, Ammiragli, Generali, Prefetti, Questori, Politici, Giudici, Capi delle istituzioni, Colonnelli forse, cosa hanno in comune tra loro? Potere? Denaro? Accordi? Pensiero unico? Riflettendoci, non è poi così importante, perché la capacità esecutiva che chiamano “Il (loro) Braccio Armato”, per mezzo del quale soffocano gli italiani: sono i nostri eserciti; fatti di uomini: padri, mariti, mogli, figli che rischiano ogni giorno, affinché la legge sia rispettata. Persone che hanno il compito di difendere e proteggere tanto il paese, quanto il popolo.

Tristemente, stiamo assistendo da una parte, ad un italiano oppresso, vessato, minacciato e privato di ogni diritto, sia esso costituzionale che umano; dall’altra, soldati che, loro malgrado, eseguono ordini assurdi, a tratti criminosi, a danno della propria gente e della Costituzione sulla quale hanno giurato fedeltà e onore.

“Costituzione”, una parola che si sente gridare spesso a causa di uno stato che sempre di più, dimostra di dimenticarsene, di volerla oltraggiare, eludere, tradire.
Scenari mai visti prima, tutto appare paradossale, incubi surreali, proposte inaccettabili, eugenetica, transumanesimo, uomini contro altri uomini, poveri contro poveri che per sopravvivenza, sovente, compiono atti deplorevoli.

Quanta cattiveria, quante aberrazioni, in nome del dio denaro, di meri interessi che edificano giochi di potere perpetrati lungo la storia, e cosa abbiamo imparato? Continuiamo a permettere che esistano classi di potenti che tendono sempre a dominare le masse con qualsiasi mezzo; cade un impero e ne sorge un altro più temibile e pericoloso.

Ovvio, a tutto c’è un limite, non si può resistere a lungo a menzogne e privazioni, quanto può durare una dittatura basata su invenzioni e strategie per schiavizzare e impaurire? Quanto ancora i nostri soldati possono obbedire ad ordini privi di senso e palesemente contro ogni tipo di interesse nazionale e peggio, contro loro stessi e il popolo che doverosamente devono difendere?

Certo che, se prima un mondo distopico, dipinto in una pellicola hollywoodiana poteva turbare, bisogna chiedersi quanto la situazione attuale sia peggio di quella pellicola e quanto sta profondamente segnando la salute mentale e fisica, di ognuno di noi.

Adesso, incombe un altro grave problema che tocca proprio i nostri eserciti.

Risultati e letteratura scientifica dimostrano inequivocabilmente, quanto le procedure medico/cliniche anti pandemiche, siano profondamente sbagliate e fondate su ipotetiche simulazioni che non rispecchiano la realtà e che costituiscono un grave pericolo per la società e la salute (vedesi mascherine, test, ventilazione forzata, isolamento, lockdown, ospedalizzazione intensiva).

Questi piani, non sortiscono altro che desolazione, depressione, povertà, disperazione, distruzione del lavoro e del tessuto sociale, crisi identitarie e malattia.

La categoria che rischia di più, soprattutto per via di prassi vaccinali senza adeguati e doverosi controlli, sono i nostri militari che sfortunatamente, in molti casi, accettando termini e condizioni di immunizzazione ipocritamente obbligatori, stanno pagando un prezzo troppo alto.

Evidentemente, hanno creduto a false promesse, ad insensati protocolli e purtroppo non si sono svegliati in tempo per evitare la tragedia: morti, paralizzati, danneggiati e vittime di patologie gravi e invalidanti.

Tuttavia, la maggioranza, si spera, non ha accettato “l’inoculazione maledetta” e a ragion veduta, dopo i drammatici episodi dei colleghi, ha deciso di cominciare ad alzare la testa, presentando opportune misure per contrastare il fenomeno.

Ci sarebbe da chiedersi se credere a teorie del complotto, per le quali il potere vuole indebolire di proposito, le nostre linee di difesa per un intervento azzardato e maldestro della tanto elogiata Eurogendfor, o se l’incapacità e la demenza, abbiamo preso il sopravvento su ogni tipo di logica.
Questa sarebbe la giusta occasione per scuotere i nostri soldati, un ritorno alla ragione che gli permetta finalmente di unirsi al proprio popolo contro un governo che è ormai esageratamente fuori controllo e nemico evidente della nazione; soprattutto dopo che perfino il SIM (Sindacato Italiano Militare) ha allertato lo stato affinché regoli e assista a dovere, contro terapie sperimentali che non dovrebbero nemmeno essere proposte. Non si sta parlando di farmaci, ma addirittura di procedure geniche che in alcuni casi, potrebbero perfino scompaginare il genoma umano, provocando conseguenze terrificanti.

Ma siamo cavie o esseri umani? Esercito italiano, è giunta l’ora di aprire occhi e orecchie, il gioco al massacro e durato fin troppo e voi potete e dovete salvare il paese, senza ulteriori deleghe e indugi, con regime inflessibile e massima protezione.

Armatevi della vostra volontà e vestitevi dell’autorità che vi è stata strappata, avete il dovere di disobbedire agli ordini che non rispettano le regole sancite dai nostri padri costituenti e di risollevare l’Italia!

Angelo Davide Saraceno

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